Il trend del mercato immobiliare in Italia durante la pandemia

Mercato Immobiliare

La crisi legata alla pandemia e le restrizioni alla libertà di movimento hanno certamente segnato il 2020 anche dal punto di vista economico. Ad essere interessato da questa crisi è stato sicuramente anche il settore immobiliare, il quale si è quasi fermato almeno per un paio di mesi. Secondo diversi studi tecnici infatti, la vendita di case in Italia è diminuita mediamente del 30% nel secondo trimestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre nel terzo e quarto trimestre i dati sono tornati a salire.

Inoltre c’è stato un “cambiamento della percezione” negli italiani nei confronti della loro attuale casa. Le persone hanno infatti trascorso molto più tempo a casa con lo smart working e la didattica a distanza, il che ha svelato delle carenze che prima passavano inosservate. Ora c’è un maggiore interesse per le case di medie dimensioni (tra 100 e 150 mq) rispetto a quelle piccole (meno di 75 mq), che hanno il terrazzo, o anche per le case unifamiliari. Il numero di persone che desiderano una nuova casa è ora cresciuto del 10%.

Il prezzo rimane il fattore più importante

Ad ogni modo, nonostante la risalita del trend di acquisto delle case, il prezzo rimane il fattore più determinante in base al quale le persone prendono una decisione d’acquisto. Le aspettative sulla nuova casa collocano infatti l’offerta su un’area poco accessibile alle possibilità finanziarie e dunque lontane anche dalla realtà del mercato: il 60% delle persone vuole infatti pagare meno di 500 euro al mese per il mutuo.

Pertanto, la conseguenza principale che segue è che l’offerta non corrisponde alla domanda, in questo momento. Solo il 31% delle persone ha infatti trovato la casa ideale rispetto a quel 40% che la sta ancora cercando. Nella situazione attuale, con la domanda in calo, c’è una paralisi del settore immobiliare. Secondo gli esperti, ciò innescherà il calo dei prezzi delle case.

Di seguito trovi allora una serie di consigli che faciliteranno il lavoro di tutti coloro che vogliono vendere la propria casa con un profitto adeguato.

Sondare il mercato per fissare il prezzo

Quando decidi di mettere in vendita una casa, devi prima indagare su come è la situazione nella città o nel quartiere in cui insiste la proprietà. Ci sono molti appartamenti in offerta sui portali immobiliari? Sono pubblicati da molto o poco tempo?

Per quanto riguarda il prezzo di partenza, il consiglio è quello di consultare diverse fonti, come i portali immobiliari tipo voglioabitare.it, i diversi strumenti di valutazione online e gli esperti del settore. È importante contattare un minimo di tre agenzie immobiliari, tradizionali o online, per far effettuare la loro valutazione della casa. È inoltre meglio porre alle società immobiliari quante più domande possibili, come: «Quanti appartamenti ha venduto recentemente in zona e a quali prezzi? Quanto tempo ci è voluto per venderla?»

Potrai decidere con precisione il prezzo per il quale mettere in vendita la casa quando avrai raccolto tutte queste informazioni. I riscontri di interesse che riceverai e le offerte dei potenziali acquirenti saranno l’indicatore che ti suggerirà se il “prezzo è adeguato” o deve essere rivisto.

Decidi se è meglio affidarti ad una agenzia immobiliare

Il contatto con le agenzie immobiliari non serve soltanto a determinare il prezzo di vendita corretto, ma anche per fare un confronto tra i servizi che queste offrono. Inoltre, bisogna tener conto del pagamento della commissione per la vendita della casa da corrispondere all’agenzia stessa, che solitamente oscilla tra il 3% e il 7%.

Il vantaggio di vendere tramite le agenzie immobiliari sta tutto nel risparmio di tempo e denaro: farlo da soli infatti, implica la piena presa in carico di tutto come ad esempio mettere gli annunci e rispondere ai contatti, scattare le foto, produrre i documenti obbligatori per vendere l’appartamento, ricevere le visite, negoziare le condizioni, redigere i contratti, etc.

Valuta bene ogni offerta ricevuta

Quando si negozia con l’acquirente è importante essere “cauti”. È necessario infatti essere chiari sullo sconto massimo che possiamo concedere, ma senza perdere di vista la situazione in cui ci troviamo. Bisogna sempre tenere conto del contesto (tempo e zona) e stare attenti a non rifiutare con leggerezza una buona occasione.

Quando la trattativa è avviata e volge alla chiusura è importante prevedere una caparra confirmatoria con l’acquirente e includere una clausola per gestire una eventuale violazione del contratto.

Infine, un’altra delle clausole che si consiglia di inserire è quella per la quale se l’acquirente non ottiene il mutuo entro una certa data, la prelazione di acquisto dell’immobile decade con la restituzione della caparra.

About the Author

Ricardo Bagnati
Inizio la mia carriera nel mondo del web nel lontano 2004 come programmatore .net. Poi col passare degli anni mi specializzo sempre più nel Digital Marketing e nella scienza del Neuro Web Marketing offrendo cosi ai miei clienti tutta una serie di servizi utili a sviluppare e consolidare la propria presenza in rete la quale passa dalla realizzazione del sito web fino alla loro promozione sia online ed offline. Fondatore del progetto Web Agency in networking Vicenza Software

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